Mimi the Clown

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /287

Siamo arrivati al terzo giorni di visita, nei vicoli di Trastevere, alla esposizione di opere nell’ambito del progetto KOOL & the BRAND di Nicola Guerra, docente di storia e società dell’Italia moderna sul linguaggio murale presso l’università di Turku in Finlandia; progetto che coinvolgendo artisti di tutto il mondo, dalla canadese Caracarmina ai finlandesi Kortenius e JJK, passando per gli italiani Mr.Minimal e K2m, per arrivare al francese Mimi the Clown, ambisce a sostenere l´arte libera e a metterla in contatto col mondo della comunicazione. Riprendiamo il discorso li dove l’avevamo lasciato ieri; da via della Scala, attraversiamo vicolo del bologna, quella strana strada a forma di Y, imbocchiamo via Benedetta e giungiamo, in un batter d’occhio, in via del Moro. Li troviamo il primo pezzo di questa sera, realizzato da Kortenius, eccolo:

 

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Percorriamo tutta via del Moro e giungiamo in piazza di S.Apollonia, lì è esposto un simpatico poster di Caracarmina:

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Un altro passo e siamo in via della Lungaretta; lì l’esposizione è collettiva: accanto al pezzo di Mimi the Clown che abbiamo presentato nel murale al giorno 270 del 17 aprile scorso, ci sono i pezzi di Caracarmina, JJK, Mr.Minimal e K2m, che poi vediamo nei dettagli.

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via della Lungaretta

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turisti interessati

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incontro ravvicinato con il pezzo di K2m

K2m che si autodefinisce un tipo solitario e malinconico, è un artista visionario con la passione sfrenata per le immagini. si affaccia nella scena della street art romana approcciandosi inizialmente alla sticker art e bombardando letteralmente la capitale. Successivamente si dedica ai poster e si concentra sui muri, dove espone i suoi numerosi skaters e le sue silhouette a collage. La capitale risulta letteralmente invasa, ma chi ha la possibilità di viaggiare troverà tracce del suo passaggio non solo da Torino a Palermo passando per Bologna e Firenze ma anche all’estero.

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Pier Paolo Pasolini visto da JJK

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il pezzo di Caracarmina

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ci si sofferma ad ammirare e fotografare le opere

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /286

Continuiamo il nostro viaggio attraverso i vicoli di Trastevere alla scoperta delle opere esposte dal gruppo di artisti che stanno appoggiando il progetto culturale di Nicola Guerra, alias Nicgue69, di cui abbiamo parlato nell’articolo di ieri (Murale al giorno numero 285).

Uno dei due artisti romani è  il creatore di Mr. Minimal. Lui, che noi siamo abituati ad identificare proprio con il suo personaggio, sin da bambino si appassiona all’arte (ma anche ai Lego e ai dinosauri). Grazie alla madre si avvicina giovanissimo alla pittura e inizia a imbrattare tele, a disegnare. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti (anche se non termina il percorso di studi); si diletta di bricolage e ascolta molta musica. Nel 2003 da vita a Mr. Minimal ed iniziano un percorso grafico e concettuale continuamente alimentato da uno sguardo ironico, dissacrante, comunque partecipato, sulle scene del nostro vivere quotidiano. E’ ritenuto uno dei più originali e frizzanti elementi della scena artistica contemporanea romana e non  a caso è stato coinvolto nel progetto cultutale KOOL & the BRAND  di Nicgue69.

Passiamo ora alle immagini:

 

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Mimi the Clown, Mr. Minimal, Caracarmina e K2m, in vicolo della Renella 

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K2m e Caracarmina in particolare

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Kortenius in vicolo del Cinque

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Mr. Minimal e K2m in via della Scala

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sempre in via della Scala, Mr. Minimal, K2m, Mimi the Clown, Caracarmina e Kortenius

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i pezzi di K2m e Caracarmina visti da vicino

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il pezzo di Kortenius in dettaglio

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /283

Dedichiamo un terzo murale al giorno all’artista francese Mimi the Clown, che ha invaso bonariamente i muri di Trastevere. I suoi poster sono diventato ormai ricercatissimi da parte di un sacco di gente che armata di macchina fotografica (in tutte le salse) percorre vicoli e vicoletti del Rione, si sofferma davanti all’opera scovata e fa scatti a ripetizione. Anche noi facciamo parte di quel gruppo e dopo averne fotografati un altro bel gruzzoletto, questa sera lo mostriamo ai frequentatori del progetto FotografiaErrante. Ne abbiano lasciati un paio da parte, due gioiellini esposti di recente dall’artista e ci riserviamo di tornare nuovamente sull’argomento, magari quando (ci è giunta voce in tal senso) Mimi tornerà a Roma e riprenderà a girovagare per la città.

Qui siamo in via Emilio Morosini

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Poco più avanti, nemmeno trenta metri, ed ecco un altro pezzo in via Roma Libera; questa volta con l’artista c’è Elvis

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chi è attratto

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chi fa finta di niente

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Qui siamo in via Natale del Grande, forse Mimi sa; ha esposto proprio su quelle porte tristemente chiuse di quello che una volta fu un glorioso cinema. Caduto nell’oblio della società contemporanea, il cinema America ha vissuto una breve stagione di riscatto; occupato nel 2012, dopo 14 anni di assoluto degrado, da un gruppo di giovani trasteverini per sottrarlo alla peggiore delle speculazioni edilizie che lo voleva trasformare in un alveare di monolocali di lusso e due piani di parcheggi, furono attivate una miriade di azioni di interesse culturale. Di pari passo si attuarono iniziative che coinvolgessero il ministero dei beni culturali al fine di dichiarare l’edificio di interesse storico-culturale così da impedirne la demolizione e si raccolsero fondi per iniziare un minimo restauro conservativo del cinema che quando pioveva, letteralmente, faceva acqua da tutte le parti. Quella breve esperienza ebbe fine a seguito dello sgombero forzoso da parte della forza pubblica su richiesta della proprietà che ancora è intenzionata a trasformare quel pezzo di storia del Rione in una vorace speculazione edilizia. Solo una delle porte del cinema America porta ancora  tracce della occupazione: per sbarrarla è stato utilizzato parte del tavolato che porta un pezzo dell’opera “Iic Sunt Leones” realizzata da Gojo che presentammo ai frequentatori del progetto FotografiaErrante con l’articolo del 6 novembre 2014.

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l’opera di Mimi the Clhown esposta ssu una porta del Cinema America

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incontro ravvicinato con i personaggi

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l’ambiente

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /278

Secondo incontro ravvicinato con Mimi the Clown, l’artista francese che ha scelto come salone espositivo il Rione Trastevere, frequentatissimo, e di turisti e di Romani. Non di rado si incontra gente che si sofferma a fotografare i suoi poster e che non disdegna di essere fotografato a sua volta in posa vicino alle opere. Per oggi accontentiamoci di tre pezzi, Il primo lo abbiamo trovato in via di S.Calisto; l’artista si è fatto ritrarre in compagnia di Sid Vicious il compianto bassista dei Sex Pistols.

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Ed ora facciamo un po’ d’ambiente:

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Gli altri due pezzi, costituiti ambedue da autoritratti dell’artista si trovano, il primo nascosto in via del Politeama, l’altro in vicolo del Cinque:

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in via del Politeama

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in vicolo del Cinque

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in posa per “Il Fotografo”

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /270

Oggi giornata di grande Murale al Giorno, ma sarebbe più giusto parlare di “Tanti murales al Giorno”. Sì, perché oggi, concedendoci una sobria pedalata tra i vicoli di Trastevere, avvisati preventivamente dal nostro grande informatore, abbiamo scovato una serie di opere ” a tema” realizzate dallo street artist, se non sbagliamo francese, che risponde al nome di “Mimi the Clown“. Si tratta di una serie di eleganti poster che hanno tutti un soggetto in comune, l’autoritratto dell’artista, di volta in volta, tranne che in due casi dove appare da solo, in compagnia di personaggi più o meno famosi, come lui corredati di un simpaticissimo naso a pallina rosso caratteristico di un clown. Bonne vision!

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pezzo n° 1

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nell’ambiente

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pezzo n° 2

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pezzo n° 3 con Freddie Mercury

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nell’ambiente

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pezzo n° 4 con Andy Warhol

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nell’ambiente

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pezzo n° 5 con David Bowie

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nell’ambiente

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pezzo n° 6 con Keith Richards (forse) e Mick Jagger

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nell’ambiente (nella parte destra si intravvede un buon pezzo sul quale indagheremo in un prossimo futuro)

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pezzo n° 7

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