Sado

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /266

Il murale al giorno di oggi 5 aprile, che sarebbe più giusto chiamare murata, siamo andati a scovarlo, complice la spettacolare giornata primaverile che ci ha concesso di pedalare beatamente lungo le strade della periferia est di Roma, in via Collatina, proprio dove questa sottopassa il Grande Raccordo Anulare. Lì, nascosto alla vista da furgone di un paninaro ambulante, c’è un tratto di strada, chiuso al traffico e sbarrato da un cancello regolarmente aperto, che corre parallelamente alla grande autostrada cittadina per un centinaio di metri. Il muro che le separa funge da parete espositiva per le opere pittoriche degli street  artist.

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il lungo muro

Fra le opere esposte ne abbiamo selezionate tre, che a nostro insindacabile parere, colpiscono maggiormente l’animo del viandante. Ovviamente, anche per questioni estetiche, si è tenuto conto dello stato di conservazione delle opere stesse. Ecco la sequenza:

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il primo pezzo realizzato da Zeir-Chenor-Crom_e Nuel

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particolare

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il secondo pezzo

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il terzo pezzo

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /114

Oggi vi presentiamo uno splendido murale realizzato dallo street artist David “Diavù” Vecchiato a Largo Spartaco, al Quadraro Nuovo. L’immagine è  famosissima, noi tutti la conosciamo, ma l’interpretazione di Diavù è di particolare effetto e da al volto del “Che” una straordinaria tridimensionalità.

Non potevamo quindi aspettare, ed allora cogliamo l’occasione per fare a tutti i frequentatori di questo progetto tanti auguri laici!

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Il “Che” visto da Diavù

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particolare dell’opera

E con il murale successivo intendiamo fare una montagna di auguri a tutte le nonne del mondo

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opera dello street artist “Sado”