Villa Bonelli

Il lettering della fermata FL1 a Villa Bonelli /8

Passate le feste di fine anno riprendiamo il discorso sulla street art romana riannodando il filo lì dove l’avevamo lasciato il 21 dicembre dello scorso anno. Torniamo al parcheggio a servizio della fermata “Villa Bonelli” della linea FL1 per ammirare le ultime opere realizzate sul quel grande muro libero di contenimento della linea ferroviaria che collega l’aeroporto di Fiumicino con il centro della città. Vera e propria galleria espositiva, il sito viene rispettato anche dagli automobilisti che lasciano il loro veicolo per utilizzare il mezzo ferroviario, i quali si guardano bene dal parcheggiare nei posti  antistanti il muro così dal lasciare ampio campo visivo al visitatore.

Quelle che presentiamo questa sera sono le opere realizzate dalle migliori firme del writing romano, da Hoek ad Ike, da Teddy Killer a Eukary ota, da Loste a Rosk, da Bone della Crew TNT  a Nina della Style Lovers Crew e tanti altri con i quali ci scusiamo per non averli citati. Una particolarità: uno dei volti (quello senza occhiali) che vedrete di seguito è stato nottetempo sottoposto a maquillage ad opera di ignoti: vi è stato apposto un tatuaggio di sembianze canine e è stato dotato di barba posticcia realizzata con pennarello e sembra che la cosa non sia stata affatto gradita dall’artista che aveva realizzato l’opera originale. E come di consueto, ……. buon godimento!

8a

la murata di sinistra – TNT Crew

8b

dettaglio n.1 

8c

dettaglio n. 2 – Eukary Ota

8d     8e

ultimi controlli                  –                         alice fa la guardia

8f

dettaglio n. 3

8g

la murata di destra

8h

dettaglio n. 1 – Hoek

8i

dettaglio n. 2 – Ike

8l

dettaglio n. 3 – Teddy Killer

8m

dettaglio n. 4 – Loste e Rosk

8n     8o

primissimo piano

8q

il sito espositivo

Il lettering della fermata FL1 a Villa Bonelli /7

Anteriori temporalmente alle opere presentate il 18 novembre con l’articolo 6 della medesima serie, sono le opere che presentiamo questa sera. In particolare, con la murata del 21 ottobre, si commemorava l’arrivo nel futuro di Marty McFly, protagonista di quella che divenne poi la trilogia più fortunata della storia del cinema: “Ritorno al futuro”. E come nessuno ci sono riusciti due valori storici della street art romana, Gojo e Hoek, a rendere l’idea della sacralità di un fenomeno che ha segnato gli ultimi quindici anni dello scorso XX secolo, i quali hanno immortalato Doc Brown e Marty McFly in un affresco dai colori forti e scanzonati:

7a

l’opera di Gojo e Hoek

7b

Doc Brown

7c

Marty McFly

Facevano poi compagnia all’opera i murales che presentiamo qui di seguito:

7g

7h     7i

——————————–

7d

20 metri di esercizio calligrafico

———————————————-

7f

7e

——————————————-

7l

il sito

Il lettering della fermata FL1 a Villa Bonelli /6

Sesta puntata del romanzo infinito scritto sui muri del parcheggio a servizio della fermata Villa Bonelli della linea FL1 gestita dalle Ferrovie dello Stato. Ricordiamo, per i più distratti, che siamo nella zona di Roma, denominata Magliana Nuova, del più esteso istituzionale quartiere Portuense. Il grande muro di cui parliamo delimita il parcheggio di scambio gomma/rotaia; fu a suo tempo individuato come “muro libero” sul quale i writers romani potessero esporre le loro opere di street art senza incorrere negli oscuri rigori della legge e nel corso degli anni è diventato uno dei più ambìti  siti espositivi sul quale gli artisti, specie dell’area Lettering, fanno a gara per presentare al pubblico le loro opere. Può capitare anche che un murale regga meno di uno o due giorni, come possiamo anche noi ben testimoniare per esperienza diretta, per essere stato subito coperto da una nuova opera.

Il murale che presentiamo oggi, a nostro parere di pregevole fattura, è stato realizzato domenica scorsa, 15 novembre, dalle migliori firme del writing romano. Una particolarità è che tutti i posti macchina del parcheggio che si appoggiano verso il muro in questione non vengono, per riverente rispetto, mai occupati dagli automobilisti che lasciano in sosta le loro vetture per utilizzare il treno metropolitano. E noi amanti del bello, ne approfittiamo per goderci una visita tranquilla del sito e per rubare immagini meravigliose delle opere presenti, complice anche la stupenda esposizione a sud del muro in questione. Buona visione.

IMG_4582-Modifica

Come si può ben capire dalla ridotta dimensione dell’immagine, che come sappiamo è inversamente proporzionale alla grandezza della superficie fotografata, questo muro espositivo è davvero enorme; tale carenza tecnica va a discapito del godimento dalla visione. Pertanto qui di seguito presentiamo singolarmente tutte le varie parti del murale per meglio far cogliere allo spettatore la bontà delle opere:

IMG_4597

IMG_4596

IMG_4595

IMG_4594

IMG_4593

IMG_4592

IMG_4591

IMG_4590

Villa Bonelli, fucina murale

Ogni volta che mettiamo piede nel grande parcheggio della fermata “Villa Bonelli”, della linea ferroviaria FL1 di Roma, di automobili parcheggiate ne troviamo sempre meno; in compenso troviamo sempre all’opera qualche Writers che si cimenta con quel grande “Muro Libero” che è uno dei più ricercati siti espositivi della Street Art romana. Anche questa volta, a distanza di pochi giorni abbiamo trovato il parco delle opere esposte tutto rinnovato. Ecco il resoconto:

IMG_2070

IMG_2071

IMG_2072-Modifica

IMG_2075

IMG_2076-Modifica

N.B. ricordiamo al lettore che contrariamente alle apparenze, più l’immagine si presenta piccola, maggiori sono le dimensioni del murale nella realtà.

Ancora Lettering

Non paghi della fuga verso il Lettering di ieri, anche oggi, complice la bellissima giornata, calda ma non troppo, ci siamo palleggiati da una parte all’altra della nostra bellissima ma maltrattata città a bordo del nostro ferro a pedali! Siamo andati, su suggerimento di un nostro amico, al parco della Pineta Sacchetti, quartiere Trionfale, a nord/est di Roma; da lì siamo scesi verso la zona sud/est della città a Villa Bonelli, quartiere Portuense per arrivare al parcheggio della fermata della ferrovia metropolitana FR1 che porta all’aeroporto di Fiumicino; in quel parcheggio c’è un cosiddetto “Muro Libero” messo dalle istituzioni a disposizione (sic) dei writers romani per realizzarvi le loro opere. Sul quel muro le esposizioni durano pochissimo; a volte un’opera non riesce ancora ad asciugarsi che già viene  rinnovata per sovrapposizione di un’altro murale.

Ovviamente la fanno da padrone i virtuosismi di calligrafia impreziositi da piccole, ma non per questo non ammirevoli, tracce di figurativo. Ecco cosa abbiamo trovato oggi:

Pineta Sacchetti, Parco del Pineto

IMG_0183-Modifica

IMG_0188-Modifica

IMG_0187

figurativo onirico posto come gendarme a separare i due esercizi calligrafici sopra presentati realizzato da una street artist gia conosciuta dai frequentatori del progetto “FotografiaErrante”

Villa Bonelli, parcheggio ferrovia metropolitana FR1

IMG_0198

IMG_0199

IMG_0200

IMG_0201

IMG_0202

IMG_0205

IMG_0204

visione ambientale

Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /201

Il maestro JBRock è tornato prepotentemente alla ribalta! Oggi abbiamo scovato tre sue opere, tre di quelle facce cui ci ha abituato negli ultimi tempi; volti seri privi di sguardo ma con un segno distintivo che li accomuna e sembra li voglia costringere a sorridere.

I primi due volti accompagnati da un doppio accenno calligrafico son messi in mostra sulla parete esterna del Villaggio Globale, per l’esattezza sul lungotevere Testaccio dove va a morire a ridosso delle mura Aureliane, sotto il ponte ferroviario della stazione Ostiense. Ovviamente siamo nel XX Rione di Roma, per l’appunto Testaccio.

201b

il primo volto

201c

protetto da due accenni di lettering

201a

il secondo volto

201d

una visione d’insieme

201e

in un campo più largo

Il terzo volto è in mostra in quel salone espositivo che è il parcheggio della fermata, della ferrovia FR1, di Villa Bonelli, dove le opere si accavallano ad un ritmo frenetico.

201f

il volto di Villa Bonelli

201g

piazzatosi a margine di un preziosissimo esercizio trivalente di Lettering come se volesse proteggerlo da misteriosi incursori

Ritorno al parcheggio auto della fermata Villa Bonelli

Il 20 ottobre scorso avevamo fatto una puntata al parcheggio (semideserto) delle auto alla fermata “Villa Bonelli”, alla Magliana; avevamo visto che quel muro, in continuo cambiamento esponeva effervescenti opere di Lettering. Si tratta di un muro libero, uno di quei muri messi a disposizione dei Writers da parte del Comune di Roma. Oggi vi abbiamo trovato, come ad ogni nostra vista, il panorama completamente cambiato e questo è il resoconto:

DSC_2119-Modifica

panoramica dell’intero muro libero

Ed ora una carrellata delle singole opere:

DSC_2111

DSC_2112

DSC_2113

DSC_2114

DSC_2115

DSC_2116

DSC_2117

DSC_2118

Ed infine una visione d’ambiente che assegna a questo muro la patente di vetrina espositiva della street art Romana:

DSC_2125

Il lettering del parcheggio auto alla fermata Villa Bonelli

Nella fermata “Villa Bonelli” della Ferrovia Metropolitana FR1 d Roma c’è un parcheggio abbandonato a se stesso, brutto ed isolato nonostante si trovi dentro la città; siamo nel quartiere della Magliana di Roma. Per fortuna, a far sembrare meno spaventoso questo posto, c’è un muro libero, uno di quei muri che il comune di Roma ha messo a disposizione di chiunque voglia esprimere il proprio pensiero con una bomboletta! E qui gli artisti romani, per intenderci quelli che si richiamano alla corrente del “Lettering”, la più ancestrale e pura forma di arte pittorica di strada, convergono spesso e, accostando sapientemente colori primari o colori complementari, realizzano opere che non passano inosservate nemmeno al più distratto dei viandanti. Io amo passare spesso in quel luogo anche perchè le opere restano esposte (sì questo è il termine giusto) relativamente poco in quanto vengono rapidamente sostituite da nuovi murales.

Quella che presentiamo questa sera è una serie di opere fotografate nel corso di più visite e mi è sembrato di capire che qualcuna di loro è già stata coperta da un’altra opera ma si sa, la street art a volte sa essere molto effimera e forse questo è il suo fascino!

Dimenticavo di dirvi che tra queste opere di lettering scorgerete anche un bel poster realizzato dallo street artist Andy Green, che spesso ama intrufolarsi per esporre in questo sito. Buona visione!

_MG_9520_stitch

_MG_9528_stitch

_MG_9538_stitch

_MG_0529

_MG_9548_stitch

_MG_0523_stitch

_MG_0515

sopra, l’opera di Andy Green  –    sotto, la stessa inserita perfettamente nell’ambiente Lettering

_MG_0528_stitch