Treni

Arte Viaggiante /22

Nuovo appuntamento, con l’arte viaggiante; si tratta, come al solito in questa rubrica, di un treno regionale che dalla capitale raggiunge una località della provincia. Ai treni efficienti, puntuali e ben puliti, almeno per quanto concerne questa linea, si aggiunge una spettacolare visione artistica; buon godimento!

 

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Arte Viaggiante /21

Ventunesima puntata della rubrica Arte Viaggiante, prima di riprendere il nostro girovagare per le vie di Roma, centro ed estrema periferia abbandonata, alla ricerca di nuovi pezzi, espressione dell’arte pittorica di strada degli artisti romani e di quelli del resto del mondo che ogni tanto si affacciano sulla scena cittadina richiamati dal fermento culturale che aleggia nell’aria. Siamo nella solita stazione ferroviaria della perifferia romana, dove sfrecciano una miriade di treni, alcuni dei quali testimonianti il writing clandestino per eccellenza:

I pezzi

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Il treno se ne va

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Il lettering di via Marilyn Monroe /8

Dopo aver fatto una ricognizione esaustiva  dei pezzi esposti alla spicciolata su questo grande muro libero che si trova in via Marilyn Monroe facciamo il punto ai giorni immediatamente successivi al 1° Maggio.

Ecco quello che resta delle vecchie murate, solo Gojo, Hoek e Teddy Killer:

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Una vera e propria rivoluzione è avvenuta proprio in occasione del 1° maggio; tanto per cominciare è arrivato un treno carico di …………….. Arte Viaggiante:

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il pezzo

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 nell’ambiente

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nei dettagli

Poi, ai margini di questo elegante treno, altri due pezzi; alla sua sinistra vediamo un bimbo dormiente, in posizione fetale:8.1

Alla destra un variopinto esercizio calligrafico corredato di puppet:

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poi un’altro sbrigativo pezzo  seguito da una figura uscita da un fumetto:

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Per terminale con un lungo pezzo, intorno ai 20 metri, con tonalità dell’azzurro.

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Insomma un muro totalmente rinnovato sul quale sopravvivono solo alcuni pezzi realizzato nel corso dell’inverno. Ma il destino dei nuovi pezzi non è stato roseo; dopo pochi giorni, diciamo al massimo tre o quattro, mano ignota ha provveduto a ricoprirli con secchiate di vernice bianca, dicono diluita con acqua, che ne ha modificato definitivamente l’aspetto. Fortuna ha voluto che “FotografiaErrante” sia giunta in tempo per testimoniare la loro presenza incontaminata, e questo è giusto! Poi la strada fa quello che decide!

Arte Viaggiante /18

Riprendiamo , dopo una sosta forzata per cause tecniche, il nostro viaggio attraverso il mondo dell’arte di strada, limitato, almeno per ora, al campo della espressione pittorica. Approfittiamo per rispolverare la rubrica dell’arte viaggiante, mostrando alcune opere apparse di recente sui binari delle linee regionali delle FS.

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complessa opera collettiva che occupa un intero vagone

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incontro ravvicinato con i tre componenti

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a seguire, opera di supporto

Seguono due scatti colti al volo mentre, in trasferta, ci trovavamo in una stazione della linea per l’aeroporto di Fiumicino:

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“fatemi salire!”

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Arte viaggiante /14

E questa sera è la volta della rubrica “Arte Viaggiante”, capitolo lasciato da parte da oltre un mese. Era il primo di dicembre quando abbiamo fatto l’ultimo viaggio su un treno carico di arte contemporanea. Le opere che vi mostriamo questa sera le abbiamo colte il 17 novembre scorso da un treno regionale diretto dalla capitale verso una località marina della regione. Opere risultate ancora più affascinanti da un stupendo supporto (il treno) perfettamente pulito che ha reso i colori ancor più incisivi ed armonici.

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vista da vicino

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