Il lettering di via Marilyn Monroe /8

Dopo aver fatto una ricognizione esaustiva  dei pezzi esposti alla spicciolata su questo grande muro libero che si trova in via Marilyn Monroe facciamo il punto ai giorni immediatamente successivi al 1° Maggio.

Ecco quello che resta delle vecchie murate, solo Gojo, Hoek e Teddy Killer:

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Una vera e propria rivoluzione è avvenuta proprio in occasione del 1° maggio; tanto per cominciare è arrivato un treno carico di …………….. Arte Viaggiante:

il pezzo

 nell’ambiente

     

     

nei dettagli

Poi, ai margini di questo elegante treno, altri due pezzi; alla sua sinistra vediamo un bimbo dormiente, in posizione fetale:

Alla destra un variopinto esercizio calligrafico corredato di puppet:

poi un’altro sbrigativo pezzo  seguito da una figura uscita da un fumetto:

Per terminale con un lungo pezzo, intorno ai 20 metri, con tonalità dell’azzurro.

Insomma un muro totalmente rinnovato sul quale sopravvivono solo alcuni pezzi realizzato nel corso dell’inverno. Ma il destino dei nuovi pezzi non è stato roseo; dopo pochi giorni, diciamo al massimo tre o quattro, mano ignota ha provveduto a ricoprirli con secchiate di vernice bianca, dicono diluita con acqua, che ne ha modificato definitivamente l’aspetto. Fortuna ha voluto che “FotografiaErrante” sia giunta in tempo per testimoniare la loro presenza incontaminata, e questo è giusto! Poi la strada fa quello che decide!

Il lettering di via Marilyn Monroe /7

Rapido passaggio in via Marilyn Monroe per saldare il conto con le esposizioni primaverili prima di presentare la vera e propria rivoluzione del primo maggio e il successivo intervento a gamba tesa di cui abbiamo avuto notizia oggi anche se ci troviamo a duemila chilometri di distanza.

Come già detto precedentemente, dal mese di marzo scorso abbiamo assistito ad interventi sporadici su grandi murate che avevano resistito per molto tempo ed ecco quindi come si presentava il grande muro libero di via Marilyn Monroe:

 

Il lettering di via Marilyn Monroe /6

Avevamo lasciato via Marilyn Monroe il 24 marzo scorso….e piano piano, nel primo scorcio di primavera,  le cose sono cambiate. Sono apparsi timidamente nuovi pezzi come fosse preludio di grandi eventi.

Il lettering di via Luigi Chiarini /10

Questa sera facciamo un salto in via Luigi Chiarini, ricordate quella grande strada che insieme alla parallela via Marilyn Monroe, complice la presenza di immensi muraglioni in cemento armato, vanta la presenza di spettacolari opere di street art; eleganti esercizi calligrafici scortati spesso da puppets che ne valorizzano l’insieme. Qualche pezzo era rimasto nel cassetto; questa sera li mostriamo, ricordando che per alcuni il tempo sembra essersi fermato, sono ancora lì imperterriti ed in buona salute; altri, come i primi due che presentiamo qui di seguito, hanno ceduto il posto a nuovi pezzi. Buona visione!

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Il lettering di via Marilyn Monroe /4

Prima visita dell’anno in via Marilyn Monroe, ma si tratta di una visita virtuale; prima di passare a presentare ai frequentatori del progetto “FotografiaErrante” i nuovi pezzi apparsi in questo primo scorcio di anno, facciamo, in due puntate, una retrospettiva e mostriamo alcune chicche realizzate lo scorso 2015 e che, che mancanza di tempo, avevamo lasciato in un cassetto. Inutile dire che alcuni pezzi sono stati già coperti da nuove opere quindi, anche per chi fosse già passato per quella strada, questa è una buona occasione per rivederseli.

siglata J/B

un povero Cristo sofferente

inserito nell’ambiente

    

passa un bus ………………… e poi un altro

ed ecco il pezzo!

particolare

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orgoglio, amore, gioia………………. forse una dichiarazione d’amore

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profilo

campo lungo

Il lettering di via Luigi Chiarini /9

Da molto, dai primi giorni del corrente anno, mancavamo da questa strada che, con la parallela via Marilyn Monroe, costituisce l’ampio salone espositivo di street art della zona Vallerano, caratterizzata dalla presenza di un sostanzioso gruppo di villette appartate nei loro alti muri fatti di cemento e di siepi altissime.

Queste due lunghe strade che attraversano rapidamente l’agglomerato, nato dal nulla agli inizi del terzo millennio,  quando inspiegabilmente sono costrette ad interrarsi, non per lasciare spazio a strade ferrate od autostrade, bensì per far allargare a dismisura i giardini delle signorili ville confinanti, mostrano dei muri alti e lunghissimi che a suo tempo furono individuati come “Muri Liberi”, dove i writers romani potessero realizzare tranquillamente le loro opere senza incorrere nei “rigori” della legge.

E qui si cimentano i migliori artisti romani nel realizzare le loro opere calligrafiche accompagnate quasi sempre da quel pizzico di figurativo che ne esalta la bontà. Siamo ormai giunti alla nona puntata che tratta delle opere esposte in via Luigi Chiarini; eccone pertanto le immagini delle ultime realizzate dopo la visita dell’8 gennaio. Buona visione!

la prima opera

la seconda opera

la terza opera

Di quest’ultima opera, il fatto che essa sia di dimensioni enormi, determina che l’immagine fotografica debba, giocoforza, essere di dimensioni molto ridotte per far sì che entri completamente all’interno del monitor. Questo fatto, va a discapito di una visione ottimale della stessa, pertanto qui di seguito vi mostriamo separatamente i cinque pezzi che la compongono partendo da sinistra e proseguendo verso destra:

Il lettering di via Marilyn Monroe /2

Poco distante da via Luigi Chiarini, visitata ieri, c’è una strada intitolata ad uno dei miti della cultura pop mondiale, Marilyn Monroe. Anche qui, c’è un grande muro libero anch’esso meta delle convention artistiche che i giovani wtriters organizzano nella città di Roma; anche da questa strada mancavamo dalla primavera scorsa, per l’esattezza dal 17 aprile; anche in questo caso il muro si è in buona parte rivestito; questo è il report della nostra visita:

Il lettering di via Luigi Chiarini /5

Il 28 aprile scorso lasciammo via Luigi Chiarini appena rinnovata nella sua livrea. Passata l’estate, le opere esposte su quel grande muro libero, un po’ consunte dal superbo sole estivo sono state prepotentemente sostituite, quasi nella loro totalità, da quelle che vi presentiamo questa sera. Ricordiamo che il muro libero di via Chiarini, come i suoi simili distribuiti nelle varie zone di Roma, è praticamente monopolizzato da quella branca della street art che è il Lettering, esercizio virtuoso calligrafico e magnifica sinfonia di colori. Ecco il muro di via Luigi Chiarini come si è presentato questa mattina: